Il 1 Agosto 2025 il comune di Corciano ha formato il primo atto di Stato Civile digitale, abbandonando ogni registrazione e trascrizione sui vecchi Registri di stato civile cartacei.
Da tale data infatti, il comune di Corciano è ufficialmente subentrato nell’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC) tenuti dai comuni (nascita, matrimonio, unioni civili, cittadinanza e morte), centralizzando i relativi atti in un unico archivio gestito dal Ministero dell’Interno.
Cosa significa ?
Con il subentro nell'Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC) ogni comune accede ad una piattaforma centralizzata per le attività di registrazione, archiviazione e conservazione, che consentirà altresì il rilascio, nel breve periodo, dei certificati di stato civile digitali direttamente dal proprio personal computer di ogni cittadino, che si autentica con SPID, CIE o CNS, come già accade per quelli dell’anagrafe sulla ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente)
Interoperabilità e facilità di operazione saranno le parole chiave per un migliore servizio dedicato ai comuni, nonché di comunicazione degli atti stessi tre pubbliche amministrazioni che vi accederanno.
Cosa cambia
Con l’introduzione su scala nazionale dello stato civile digitale, gli Ufficiali dello Stato Civile potranno disporre di un sistema informatizzato, unico e centrale che renderà gli atti digitali prodotti in un Comune disponibili su tutto il territorio nazionale. Questo garantirà l'integrità dei dati e faciliterà le operazioni degli Ufficiali dello Stato Civile.
Grazie all'integrazione con l'ANPR, l'aggiornamento dei dati anagrafici sarà più veloce e accurato, consentendo una migliore gestione e condivisione delle informazioni tra i vari enti.
Quando ANSC sarà a regime su tutto il territorio italiano e la totalità dei Comuni avrà aderito, il cittadino non dovrà più necessariamente recarsi al Comune che li ha generati per richiedere il rilascio di certificati o estratti e l'utilizzo di identità digitali come SPID o CIE per l'autenticazione consentirà di semplificare ulteriormente le procedure e di garantire la sicurezza dei dati.
Corciano digitale
Corciano è uno dei primi comuni umbri a digitalizzare i registri di stato civile e ad attuare una delle misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), dell’asse «Digitalizzazione della pubblica amministrazione» che riguarda l’«attuazione della semplificazione e della digitalizzazione di 50 procedure critiche che interessano direttamente i cittadini».
L’Archivio Nazionale, di titolarità del Ministero dell’Interno e realizzato da Sogei S.p.A. con il coordinamento tecnico-operativo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, segna una tappa fondamentale nel percorso di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
La digitalizzazione dei registri di stato civile è un passo fondamentale per garantire una maggiore efficienza e trasparenza nell'amministrazione pubblica, migliorando i servizi offerti ai cittadini e facilitando l'accesso alle informazioni essenziali per la vita civile di ogni individuo.
La normativa
- L'ufficiale dello stato civile iscrive, trascrive e annota nell'ANSC tutti gli atti dello stato civile (nascita, matrimonio, unioni civili, cittadinanza e morte), nel rispetto delle disposizioni previste dal Capo II del CAD e dalle linee guida adottate ai sensi dell'art. 71 del CAD sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici.
- Le annotazioni e le trascrizioni previste dall'ordinamento vigente sono effettuate tramite l'aggiornamento dei dati nell'ANSC con evidenza della modifica o dell'integrazione apportate. ANSC consente l'identificazione univoca di ogni atto dello stato civile tramite una numerazione progressiva.
- ANSC è organizzato secondo modalità funzionali e operative che garantiscono l'univocità dei dati con l'ANPR, nel rispetto del principio di esattezza dei dati di cui all'art. 5, paragrafo 1, lettera d) del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati.
- Il Ministero dell'Interno con il Decreto del 18 ottobre 2022 aveva stabilito l'aggiornamento della piattaforma di funzionamento dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente per l'erogazione dei servizi resi disponibili ai comuni per l'utilizzo dell'Archivio nazionale informatizzato dei registri dello stato civile.
- Come noto, l'ANPR è stata istituita dall’art.2 del D.L.n.179/2012, convertito nella Legge 221/2012, quale base di dati di interesse nazionale, tenuta dal Ministero dell’Interno e destinata a unificare le anagrafi tenute dai comuni, nella prospettiva di migliorare la qualità dei servizi a cittadini, Pubbliche amministrazioni e imprese.
L’art.10 comma1 del D.L.n.78/2015, convertito nella Legge n.125/2015, ha previsto che l’ANPR contenesse l'archivio nazionale informatizzato dei registri di stato civile (ANSC) tenuti dai Comuni (nascita, matrimonio, unioni civili, cittadinanza e morte), centralizzando i relativi atti in un unico archivio gestito dal Ministero dell'Interno
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